Le scelte terapeutiche
Le scelte terapeutiche sono mosse dalla consapevolezza che il più grande successo clinico è il preservare o il ripristinare quanto creato dalla natura, ci focalizziamo quindi sulla prevenzione delle patologie e sui piani di trattamenti che si avvalgano delle potenzialità rigenerative proprie del nostro organismo.La conoscenza della biologia, la ricerca, l’aggiornamento, l’attenzione dedicata alla diagnosi ed al dialogo col paziente sono le basi su cui poggia ogni nostra scelta terapeutica.
LA MISSION
La mission del nostro studio è il “prendersi cura”, ovvero prendersi a cuore le persone che si rivolgono a noi in un cammino di guarigione condiviso, vogliamo che siate voi pazienti gli attori principali del cammino terapeutico. Crediamo fortemente nell’imprescindibile integrazione tra l’odontoiatria specialistica di alto livello e una visione globale del paziente sostenuta dall’approfondimento di medicine non convenzionali.PRIMA VISITA
Consideriamo la prima visita come il momento principe del percorso terapeutico. Ci piace essere fuori dal coro, non vogliamo che sia il solo “fare il preventivo”, ma ci impegniamo perchè sia l’atto basilare tramite il quale si instaura un rapporto con voi.Ci teniamo che ci spiegate chi siete, quali sono le vostre esigenze e necessità, che comprendiate la situazione della vostra bocca, che leggiate assieme a noi le a radiografie e vediate le immagini ingrandite dal microscopio, per individuare un percorso terapeutico condiviso. Non esiste un piano di cura univoco, dobbiamo trovare assieme quello più adatto alle vostre specifiche esigenze.
Microscopio
Nella vita di tutti i giorni difficilmente abbiamo la percezione di unità di misura che siano uguali o inferiori al millimetro, ma in odontoiatria dobbiamo quotidianamente lavorare dando attenzione ai decimi di millimetro. Sono questi spazi infinitesimali a fare la differenza tra il salvare un dente o il rischiare di perderlo, tra il successo e l’insuccesso. Per questo motivo ci avvaliamo dell’utilizzo di un microscopio operatorio Leica, possiamo quindi lavorare con immagini ingrandite fino a 45 volte, operando quindi con gli occhi rilassati e la mano ferma anche in situazioni microscopiche, difficilmente apprezzabili ad occhio nudo. Nei casi in cui per motivi ergonomici non sia possibile sfruttare il microscopio comunque utilizziamo dei sistemi ingrandenti a caschetto perchè sappiamo bene che non è possibile lavorare con qualità ad occhio nudo.